Sei un'esordiente, scelta tra tantissime candidate, quindi raccontaci come sei arrivata ad essere la Niki che fa innamorare Alex, ovvero Raoul Bova?
Premettendo che ho sempre voluto fare questo mestiere, ho sempre dovuto fare i conti con i miei genitori che mi hanno sempre detto: 'prima finisci il liceo e poi vediamo...'. Ho fatto il provino poco prima della mia maturità, quindi per una serie di motivi non ci credevo per niente. Principalmente perché era un ruolo da protagonista. Così sono uscita da scuola, vestita di un jeans e una maglietta, struccatissima e ho fatto questo primo provino. Poi mi hanno richiamata e ne ho fatti altri sette. A quel punto ho cominciato a crederci un po' di più. E il giorno che avevo sostenuto la mia terza prova di maturità ho ricevuto una chiamata che mi diceva che ero stata presa.
Hai frequentato scuole di recitazione?
No. Ho fatto molta dizione. E ora sto frequentando una scuola di recitazione che prevede prove sia in italiano che in inglese.
E Raoul Bova... visto che sarai molto invidiata da tante ragazze e donne...
Lui oltre ad essere un bellissimo uomo è una bellissima persona. E' un attore eccezionale e per me è stato solo un onore poter essere al suo fianco. Ci siamo divertiti e poi era sempre pronto ad aiutarmi, non solo quando mi vedeva in difficoltà
Sei una lettrice di Moccia?
Sono una divoratrice dei libri di Federico e, ovviamente, avevo visto sia Tre metri sopra il cielo che Ho voglia di te. Amandoli molto entrambi.
Cosa pensi tu da 17enne della possibilità di avere una relazione con un uomo di vent'anni più grande di te?
Per me in amore non ci sono regole, se uno si innamora si innamora. Nel mio caso la vedo molto lontana questa possibilità perché mi piacciono i miei coetanei e sono fidanzata e innamorata con un ragazzo della mia età. Però ho delle amiche alle quali è capitato. E al di là di questo, come dicevo, in amore non ci sono leggi, quindi certo che è possibile.
E le ragazze che fanno le tue amiche, sono esordienti come te... come vi siete trovate?
Sono tutte esordienti come me, hanno fatto anche loro i loro provini. Sono molto carine e ci siamo continuate a frequentare anche una volta finite le riprese del film.
E con Moccia come è andata?
Per uno che ha scritto il libro, che ha inventato i personaggi, e che ha tutto nella sua mente era molto importante - secondo me - doversi confrontare anche con la regia, con un'altra forma di racconto. Per me gli è riuscito bene, si è impegnato tantissimo. Con me è stato bravissimo, gli devo dire solo grazie.
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